Pubblico delle grandi occasioni presso l’impianto comunale di Spoltore, dove si è svolto l’incontro dell’ultima giornata del Campionato Allievi Regionali, che ha visto i ragazzi della D’Annunzio affrontare, in trasferta, la capolista Curi. Considerati i due punti di distacco tra le squadre e tenendo d’occhio il risultato della partita della terza in classifica Virtus Vasto, la gara ha assunto le caratteristiche di una vera e propria finale per l’assegnazione del titolo regionale. Considerata la posta in palio, nelle fasi iniziali della gara, le squadre hanno avuto un atteggiamento abbastanza accorto fino al 20′ del primo tempo quando la Curi passa in vantaggio e, solo dopo 5′, forse approfittando dello sbandamento della squadra ospite, raddoppia. Nonostante il doppio svantaggio e la necessità di vincere la partita, i ragazzi di mister Barbetta non demordono e, sul finire del primo tempo, hanno un paio di occasioni per accorciare le distanze e, proprio allo scadere, un colpo di testa di Iervese impegna in una difficile respinta il portiere avversario. Nella ripresa, senza ormai nulla da perdere, la squadra ospite tenta il tutto per tutto per rimontare lo svantaggio, esponendosi alle ripartenze dei padroni di casa, che, al 10′, mettono a segno la rete del tre a zero. La partita sembra ormai chiusa ma, orgogliosamente e dando fondo alle ultime energie, gli ospiti si spingono in avanti tentando di raddrizzare il risultato. Al 22′ su calcio di punizione di Teraschi indirizzato nello specchio della porta, Scurti devia la palla in rete per il 3 a 1 e, dopo appena cinque minuti, al 27′, lo stesso Teraschi insacca alle spalle del portiere avversario con un tiro dalla trequarti che beffardamente rimbalza sul terreno rendendo vano l’intervento dell’estremo difensore. La partita è bella e ricca di emozioni fino al triplice fischio del direttore di gara e si chiude sul 3 a 2 per i padroni di casa che così, si aggiudicano il titolo di Campioni Regionali. Il finale di partita è stato il riassunto della stagione dei ragazzi della D’Annunzio, un mix di forza, coraggio, spregiudicatezza e umiltà che li ha portati a giocarsi il titolo fino all’ultima giornata. E’ vero che sugli almanacchi resterà il nome della Curi, a cui vanno rivolti i complimenti per la vittoria del Campionato, ma essere arrivati all’ultima partita di campionato con la concreta possibilità di vincere il titolo regionale e aver perso con onore la partita contro una delle squadre che, sin dall’inizio, era considerata la migliore pretendente al titolo, è, senza dubbio, motivo di orgoglio e soddisfazione; questi sono i fatti e poco importa se vi è ancora chi insinua che è stata solo una questione di fortuna, a loro rispondiamo che il contributo della fortuna è sempre necessario per vincere ma senza il lavoro e le motivazioni che spingono la squadra a superare le difficoltà quotidiane e gli avversari in campo, non si possono certo raggiungere tali risultati.

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